Nel 127° anniversario della morte del re Francesco di Borbone-Due Sicilie una Messa di suffragio è stata celebrata a Napoli, il 27 Dicembre, nella chiesa di S. Maria della Vittoria.
La celebrazione si svolge da circa 20 anni per iniziativa della Fondazione Il Giglio e del Movimento Neoborbonico, con il patrocinio dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Le note dell’Inno di Paisiello hanno aperto la Messa, in un’atmosfera di grande partecipazione.
Un messaggio è stato inviato dal Principe Carlo di Borbone:
«Mi riempie il cuore di gioia – ha scritto il capo della Real Casa di Borbone — sapere riunite così tante persone, perché è segno dell’affetto ancora vivo verso questo Sovrano che ha sempre amato la sua terra ed i suoi sudditi in maniera totale e disinteressata, sacrificando se stesso e lasciando una scia di ricordi ancora vivi nel suo popolo».
All’omelia il celebrante, Don Antonio Luiso, ha tratteggiato la personalità dell’ultimo Re di Napoli citando i versi di Ferdinando Russo, dal poema “ ‘0 Surdato ‘e Gaeta”
Al termine del rito, Il prof. Gennaro De Crescenzo ha ricordato il comportamento di Francesco II durante l’assedio di Gaeta, una guerra combattuta rispettando i civili, le tregue e l’onore, contro la guerra senza quartiere degli assedianti, che bombardavano gli ospedali e colpivano civili inermi.
Nel 2020, l’ultimo Re di Napoli è stato proclamato Servo di Dio dalla Chiesa e si moltiplicano le iniziative per il processo di beatificazione.
Un Certamen storico, riservato agli studenti delle scuole Superiori, è stato organizzato dalla Fondazione Il Giglio.
Due le sezioni: la prima prevede una composizione a carattere storico, la seconda la realizzazione di un video sulla figura dell’ultimo Re delle Due Sicilie.
Guarda il video (immagini di Alessandra de Cristofaro)
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