COMUNICATO DI FRATERNITÀ CATTOLICA E DELLA FONDAZIONE IL GIGLIO
Il voto dei britannici al referendum sulla permanenza nell’UE assesta un colpo gravissimo, forse definitivo, al progetto totalitario e tecnocratico dell’Unione Europea, elaborato da pochi ideologi, portato avanti da una ristretta oligarchia mondialista, ed imposto a Nazioni europee di antica civiltà.
L’uscita della Gran Bretagna dall’UE è una vittoria del Paese reale (famiglie, professioni, piccole imprese) contro la grande finanza, le lobbies speculative ed i grandi mass-media, tutti schierati massicciamente con la
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Commissione UE, ed i 33mila eurocrati di Bruxelles, una élite sovversiva priva di legittimazione, che si ingerisce non solo nell’economia, ma in ogni aspetto della vita di quasi 500 milioni di cittadini europei.
Contro la pretesa irreversibilità del “processo di costruzione europea” teorizzata dai suoi sostenitori la scelta orgogliosa dei britannici mette in discussione l’esistenza stessa dell’UE, ed apre la strada ad un recupero degli ambiti di sovranità e delle libertà espropriate dalla tecnocrazia totalitaria europeista.
FRATERNITÀ CATTOLICA per l’azione civico-culturale e la FONDAZIONE IL GIGLIO salutano con entusiasmo questo nuovo e forte episodio di reazione contro la rivoluzione mondialista e globalizzatrice.
Dopo l’abbandono della Gran Bretagna c’è ancora più spazio, in Europa, per formare classi politiche alternative a quelle europeiste, con radici nella Tradizione cristiana dell’Europa. È il lavoro che attende nei prossimi anni singoli e gruppi cattolici, tradizionali, identitari.
Napoli, 24 giugno 2016