(Lettera Napoletana) Sono più di 30 gli esponenti della cultura e dell’associazionismo che hanno firmato finora l’appello promosso dalla Fondazione Il Giglio per il recupero della Real Cittadella di Messina, teatro della valorosa resistenza dei soldati borbonici durante l’assedio piemontese del 1860-61 e fortezza strategica nella storia della Sicilia e del Sud.
L’appello è rivolto al ministro per la cultura Gennaro Sangiuliano e al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e chiede che il faticoso iter per il recupero dei bastioni sopravvissuti, dei camminamenti e dell’area del monumento, non si fermi a causa della bonifica del sottosuolo, decisa nel mese di marzo dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, che ha interdetto gran parte dell’area della Real Cittadella.
Dopo una battaglia civica e culturale di decenni, guidata dallo storico messinese Franz Riccobono, scomparso nel 2022, che ha mobilitato associazioni culturali e identitarie, studiosi ed appassionati di Storia, in Sicilia e nel Sud, a dicembre 2020, l’allora presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci aveva stanziato 10 milioni di euro, poi diventati 17 milioni e 600, per dare il via al recupero della fortezza, affidato alla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina.
Il Soprintendente Mirella Vinci ha annunciato a marzo il progetto esecutivo per il recupero (ROMA, 13.4.2023), ma dopo i rilievi sull’inquinamento del suolo disposti dall’Autorità di Sistema portuale dello Stretto e la caratterizzazione eseguita dall’Università di Messina, gran parte dell’area della Real Cittadella è stata chiusa al pubblico.
La bonifica – secondo lo studio di fattibilità di un’impresa specializzata rivelato dalla Gazzetta del Sud (8.4.2023) – prevede 20 milioni di costi e oltre due anni di tempo. Il recupero della Real Cittadella, che sorge sullo Stretto, nella bellissima zonadella Falce, potrebbe slittare a tempo indefinito.
L’appello della Fondazione Il Giglio, che sostiene la battaglia delle associazioni culturali e civiche siciliane, chiede di impedire che il percorso di recupero si interrompa. Il recupero della storica fortezza e dell’area circostante, che solo in parte è inquinata, oppure vede la presenza di rifiuti non pericolosi, deve procedere a tappe, per rendere progressivamente fruibile la Real Cittadella fino al completo recupero.
L’appello al ministro Sangiuliano e al presidente della Regione Siciliana Schifani sarà presentato
Sabato 28 Ottobre, alle 10:30
a Napoli,
Hotel Renaissance Mediterraneo
Sono previsti gli interventi di Marina Carrese, della Fondazione Il Giglio, Luigi Montalbano (Associazione Amici del Museo-Franz Riccobono), Gennaro De Crescenzo (Movimento Neoborbonico), Giovanni Bonanno (Ordine Costantiniano di San Giorgio), Carmela Maria Spadaro (Università Federico II), Piero Adamo (Vento dello Stretto), Salvatore Serio, pittore, Francesco Rizzo presidente di Fare Verde onlus. (LN173/23)