(Lettera Napoletana ) Ci voleva un anticonformista come lo scrittore siculo-francese Jean-Noël Schifano, innamorato di Napoli, per uscire dal coro dell’adulazione e dire qualche parola di verità sul guru del politicamente corretto Roberto Saviano.
Saviano ha costruito la sua fama di scrittore sulla enfatizzazione della camorra, generando meccanismi di emulazione e diffondendo nel mondo con i suoi libri e, soprattutto con la fiction televisiva prodotta da Sky, un’immagine di Napoli negativa e schiacciata sulla criminalità organizzata.
Intervistato dalla storica dell’arte Adriana Dragoni per il sito “Exibart” (11.12.2018), ecco che cosa ha risposto Schifano, uno degli autori più prestigiosi delle edizioni Gallimard ed ex direttore dell’Istituto Francese di Napoli “Grenoble”:
«Saviano non è uno scrittore: lui raccoglie da qua e da là notizie di camorra e fa un copia e incolla. E dice di essere costretto a vivere blindato dalle minacce camorristiche. Ma la Camorra non lo pensa proprio. Anzi lui non è suo nemico, le fa pubblicità».
Come nella favola del “Re nudo”, qualcuno rompe il muro del silenzio e dice quello che in tanti pensano, ma non hanno il coraggio di dire in pubblico. (LN130/18)