Brasile: Jair Bolsonaro, quando la reazione trova un leader
(Lettera Napoletana) Jair Bolsonaro, nuovo presidente del Brasile, era partito da un 10% nei sondaggi ed aveva a disposizione pochi secondi nei dibattiti televisivi. Contro di lui erano schierati compatti i battaglioni dei grandi mass-media, le centrali internazionali del pensiero unico, che lo hanno demonizzato (per il sito del quotidiano la Repubblica del 28.10.2018, è ‘“l’uomo nero”, “estremista di destra, razzista, populista”), e gli intellettuali di mezzo mondo. I social media Facebook, Twitter e Whatsapp hanno bloccato centinaia di profili di suoi sostenitori in nome del “politically correct”. In questo clima di odio, al grido di “Ele nāo!” (“Lui no!”), …