(Lettera Napoletana) La rivista della Fondazione Banco di Napoli ospita un ampio articolo di Gianandrea de Antonellis sul Principe di Canosa (“Le Lettere ad un ministro di Stato del Principe di Canosa. Antonio Capece Minutolo e le cause della Rivoluzione”, Quaderni dell’Archivio Storico-nuova serie on-line, n. 2- 2020)

Le Lettere ad un ministro di Stato”, un inedito scritto nel 1837, sono probabilmente l’ultima opera del politico e scrittore napoletano, morto nel 1838. Nel testo Canosa analizza le cause della Rivoluzione francese e le riconduce alla infiltrazione del Giansenismo nella Chiesa.

Il Giansenismo, dottrina condannata dalla Chiesa, costituì una delle forme di penetrazione del protestantesimo nella teologia cattolica ed in campo politico dette origine al Regalismo, che teorizza la subordinazione della Chiesa al Sovrano. «Apparentemente – scrive de Antonellis – rafforza lo Stato, ma di fatto, indebolendo l’Altare, fa cadere anche il Trono, perché Trono e Altare sono indissolubilmente legati. La strategia del Giansenismo fu, secondo Canosa  “quella di evitare l’attacco diretto ai Troni, operando apparentemente per la loro salvaguardia; in particolare, riuscì a non fare apparire come anti-cattoliche, leggi che apparentemente lo erano”».

«Il testo di Canosaaggiunge l’autore dell’articolo – propone una particolare visione della cause della Rivoluzione francese (e della rivoluzione in generale), attribuendole alla lotta religiosa ed in particolare all’influsso, all’interno della Chiesa cattolica, delle correnti gianseniste. Esso desta interesse perché precede di circa un secolo la visione dei principali pensatori tradizionalisti del XX secolo, Francisco Elías de Tejada e Plinio Corrêa de Oliveira, dimostrando quanto la formazione e la circolazione delle idee possa seguire lunghi e tortuosi percorsi, prima di affermarsi e manifestarsi in forme più stabili e mature».

Studioso di dottrine politiche e collaboratore dell’Università degli Studi del Molise, Gianandrea de Antonellis ha pubblicato un’antologia di scritti del Principe di Canosa (“Il Principe di Canosa profeta delle Due Sicilie”, Editoriale il Giglio, Napoli 2018, pp. 118, € 12), che costituisce una introduzione al pensiero dell’uomo di Stato, e sta curando la pubblicazione dell’Opera omnia di Canosa, in parte ancora inedita ( 4 mila pagine, 10 volumi), di cui a breve uscirà il primo volume per le Edizioni Solfanelli di Chieti. (LN155/21)

 

Leggi l’articolo di Gianandrea de Antonellis su Quaderni dell’Archivio Storico

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