È stata una serata per ricordare, per festeggiare e per riaffermare l’identità meridionale quella organizzata al CIM (Centro Ippico Montenuovo) di Pozzuoli (Napoli) dalla Fondazione Il Giglio e dal Movimento Neoborbonico il 12 giugno.
Il ricordo della riconquista vittoriosa del Regno (13 giugno 1799) da parte dei volontari inquadrati dal Cardinale Fabrizio Ruffo, che travolsero francesi e giacobini.
La festa per un’impresa davvero epica, anche se non è entrata nei libri di storia, come hanno ricordato il prof. Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico e la prof.ssa Maria Carmela Spadaro, docente all’Università Federico II.
La riaffermazione dell’identità con la presenza delle imprese aderenti al Progetto CompraSud, che hanno allestito stand con i propri prodotti.
Affollato il Centro Ippico Montenuovo di militanti, ma anche di studiosi ed appassionati di storia meridionale, e di imprenditori interessati al Progetto CompraSud.
Marina Carrese ha tracciato un bilancio di un anno e mezzo di lavoro del Progetto CompraSud.
Nuove adesioni di imprese, della produzione e dei servizi ed acquirenti identitari, che scelgono sistematicamente le imprese meridionali, in aumento.
Presenze raddoppiate rispetto all’analoga manifestazione dello scorso anno e contatti con le imprese e tra le imprese CompraSud, che puntano a fare rete tra loro.
Non c’è dubbio, “Alli tridece de giugno”, festa di “Sant’Antonio gloriuso”, succede sempre qualcosa di buono per il Sud.
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