Circa 150 persone hanno riempito i saloni “Colombo” e “Marco Polo” dell’Hotel Renaissance Mediterraneo sabato 25 maggio per la serata conclusiva del “Certamen Historicum Neapolitanum” intitolato al re Francesco II di Borbone.
Entusiasmo per la presenza della Principessa Beatrice di Borbone-Due Sicilie, accompagnata dalla delegata per Napoli e la Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, marchesa Federica de Gregorio Cattaneo, che ha consegnato i premi.
Il numero delle scuole e degli studenti che partecipano alla competizione – ha detto Marina Carrese, presidente della Fondazione il Giglio – aumenta ad ogni edizione. E’un segno dell’interesse che cresce anche tra le nuove generazioni per l’ultimo Re delle Due Sicilie, proclamato Servo di Dio dalla Chiesa nel 2020, per il quale è in corso la Causa di beatificazione.
La professoressa Maria Carmela Spadaro, dell’Università Federico II, ha introdotto la serata con una riflessione sulla memoria storica. La conoscenza dei fatti, dei grandi personaggi del nostro passato influenzano il nostro presente e Francesco II di Borbone con il suo comportamento durante il breve Regno, la valorosa resistenza a Gaeta e gli anni dell’esilio è un grande testimone del nostro passato.
La professoressa Enrica Donisi, del Conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanisetta, che ha presieduta la giuria della sezione musicale del Certamen, ha invitato i partecipanti a continuare la studio di Paisiello, autore dell’Inno delle Due Sicilie, che era uno dei brani da eseguire per i concorrenti e degli autori della scuola musicale napoletana del ‘700.
Alla serata, organizzata con il contributo di BCP-Banca di Credito Popolare, hanno partecipato con i propri stand le imprese del PROGETTO COMPRASUD.
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