(Lettera Napoletana) Lunedì 17 giugno, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa in Vaticano l’Instrumentum Laboris, il documento di base per il prossimo Sinodo Panamazzonico, indetto da Papa Bergoglio, che si terrà a Roma nel mese di ottobre.

Il Sinodo per l’Amazzonia, come i due precedenti sulla Famiglia (2014-2015) e sulla Gioventù (2018), è stato annunciato come un evento destinato a cambiare profondamente la Chiesa. “Niente sarà più come prima”, ha dichiarato Franz-Josef Overbeck, vescovo progressita di Essen (Germania).

E, in effetti, si parla addirittura dell’ordinazione sacerdotale di uomini sposati e, se l’idea delle diaconesse pare al momento bloccata, si apre a nuove forme di leadership femminile auspicando di identificare il tipo di ministero ufficiale che può essere conferito alle donne nella Chiesa. Cambiamenti necessari, è stato detto, per le particolari condizioni delle comunità di fedeli in un territorio difficile come quello amazzonico.

L’Instrumentum Laboris è stato accolto con aspre critiche da parte di teologi ed esponenti della gerarchia ecclesiastica, che ne hanno rilevato l’appiattimento su temi ambientalisti, economici e politici, l’assenza di una dimensione spirituale cattolica e l’esaltazione della cultura indigena tribale con le sue credenze ancestrali, dalla quale – si legge nel documento – la Chiesa Cattolica avrebbe molto da imparare.

Il cardinale tedesco Walter Brandmüller non ha esitato a stroncare l’Instrumentum come eretico e apostata, e il teologo e liturgista Mons. Nicola Bux, in un’intervista, lo ha definito «l’ennesimo tentativo di “creare un’altra Chiesa, un esperimento già fatto e fallito”. […] La Chiesa non più considerata corpo mistico di Cristo e popolo di Dio ordinato alla salvezza, ma fenomeno sociologico; così essa deve occuparsi di economia, ecologia e politica, dove al massimo potrebbe intervenire solo per un giudizio morale».

All’informazione sul Sinodo dell’Amazzonia e sugli sviluppi delle gravi questioni che solleva, è dedicato il sito Internet Panamazon Synod Watch (http://panamazonsynodwatch.info/it), pubblicato dall’Associazione Tradizione Famiglia Proprietà (TFP), nel quale sono raccolti articoli, aggiornamenti e approfondimenti di autorevoli esperti internazionali.

La TFP, fondata in Brasile dal pensatore cattolico Plinio Corrêa de Oliveira e diffusa in tutto il mondo, segue da molti anni con attenzione i progressivi sviluppi delle correnti indigeniste e panteiste diffusesi in tutti gli Stati dell’area amazzonica, punte estreme di quella Teologia della Liberazione ancora molto presente nella Chiesa Latinoamericana.

Visita il sito Panamazon Synod Watch