Piero Raggi

La nona crociata. I volontari di Pio IX in difesa di Roma (1860-1070)

Libreria Tonini, Ravenna, 2a edizione, pp 237

€ 50,00 + spese postali

 

Il risorgimento fu una rivoluzione il cui carattere anticattolico risultò evidente sin dalle fasi preparatorie, ben prima che avesse inizio l’occupazione dei Regni della Penisola.
Lo scopo dei rivoluzionari era l’instaurazione di un nuovo ordine sociale, in opposizione alla tradizione culturale e politica italiana e alla dottrina cattolica sullo Stato.
Formati nelle logge massoniche e nei salotti illuministi ispiratori della Rivoluzione Francese del 1789; cresciuti nei circoli giacobini del 1799; istruiti sotto le dittature napoleoniche i rivoluzionari italiani credevano nella religione del Progresso utopico e della Ragione; erano convinti di avere una missione salvifica da compiere: ri-creare l’Uomo. L’uomo nuovo era il popolo italiano, che doveva risorgere dalle macerie dei Regni pre-unitari, lontano dall’influenza retrograda della Chiesa.

La scomparsa dello Stato Pontificio e la separazione fra Chiesa e Stato era un passaggio obbligato di questa opera creatrice: di qui il decennio di aggressioni ai domini del Papa, iniziato con la battaglia di Castelfidardo, nelle Marche (settembre 1860), e terminato con la breccia di Porta Pia (settembre 1870) e l’occupazione di Roma da parte delle truppe piemontesi.
L’offesa alla Fede cattolica richiamò migliaia di giovani volontari che accorsero in difesa di Roma da tutta Europa, e persino dalle Americhe, rispondendo all’appello di Pio IX.

Di essi, e del sacrificio della vita che fecero in tanti, la storia ha sempre taciuto, per questo motivo La Nona crociata di Piero Raggi, assistente presso la cattedra di Sociologia dell’Università di Urbino,è un libro da leggere assolutamente.
Frutto di una pluriennale ricerca, giunto alla seconda edizione e aggiornato con nuovi documenti ed con un’ampia galleria di immagini, di cui molte inedite, ricostruisce oltre centosessanta biografie di personaggi e militari, e descrive il valore e le gesta dei volontari del Papa.
Con le loro imprese ebbe inizio la Questione Romana, che se oggi può dirsi chiusa dal punto di vista territoriale, rimane aperta, invece, da quello culturale, perché, come lo stesso Papa Pio IX ebbe sempre a sottolineare, essa è un problema soprattutto religioso e non politico.