Prima di divenire una “provincia” dell’Italia unificata sotto il Piemonte, l’attuale Sud costituiva una realtà unitaria già a partire dal periodo Normanno-Svevo (secoli XI-XIII), rimasta tale per 700 anni. Il succedersi dei secoli e l’alternarsi delle dinastie non avevano sconvolto la composizione di quelle popolazioni, amalgamate tra loro sin dall’epoca della Magna Grecia e della Roma classica. La stratificazione storica e poi la fede cattolica, accolta dall’inizio della sua diffusione nel Mediterraneo, in particolare nel Medioevo ne avevano definito l’identità e la cultura, sviluppando modelli amministrativi nei quali gli elementi comuni prevalevano sulle differenze locali.
Quella identità, fede e cultura trovarono l’espressione più autentica nel Regno inaugurato dalla dinastia dei Borbone di Napoli. Ed alla continuità con “la monarchia di Re Ruggero” si rifacevano con orgoglio i Re delle Due Sicilie, che vantavano anche la loro discendenza, attraverso il ramo francese della famiglia, da San Luigi.
Il Seminario 2020 della Fondazione Il Giglio, svolto dal 9 Marzo all’8 Giugno, in larga parte in streaming, si è occupato della storia del Sud, dalle sue origini unitarie e nel dettaglio del Regno borbonico, attraverso sette “Lezioni di Storia delle Due Sicilie”, disponibili sul canale YouTube.
Programma e relatori del Seminario (vai alle lezioni in video)